Ambivalenza

 

L’ambivalenza è un’altalena, un’oscillazione estrema da un polo all’altro del sentimento. È un mare in burrasca che ti fa salire in alto sulla vetta dell’amore e contemporanemente ti fa precipitare in basso nelle profondità dell’odio e del rancore. Difficile gestire la turbolenza delle emozioni connesse a questo sentire spesso in contemporanea il pardiso e l’inferno, il cielo e l’abisso. Faticoso accettare questo vortice che prende dentro ed esplode nei pensieri, ma anche nelle azioni. Eppure l’ambivalenza è qualcosa di profondamente umano, troppo umano per potersene sbarazzare.

“Odi et amo” scriveva Catullo. E può sembrare paradossale che si ami e si odi contemporaneamente. Eppure questi due sentimenti sono reali e l’intuizione del poeta precisa. Amore e odio convivono dentro di noi, alle volte si alternano, altre si sovrappongono senza eliminarsi. Allora gli opposti si incontrano, si manifestano, si avvertono perchè, nell’anima, esistono entrambi. Facile l’amore in quanto  spinta alla vita, al piacere, all’armonia. Difficile l’odio con la sua valenza distruttiva, disintegrante, che annienta. Ma più difficile ancora scoprirli  insieme, conviventi e laceranti.

 

Ambivalenza ultima modifica: 2012-09-16T18:24:53+00:00 da Giuseppe Maiolo

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