Autostima

Autostimarsi significa letteralmente valutarsi e apprezzarsi.  Ovvero vuol dire  piacersi ed essere soddisfatti di se stessi. In altre parole la stima di sé è fondamentale per volersi bene, per amarsi ma anche per riuscire ad amare gli altri, per provare piacere di vivere, per godere appieno l´esistenza. Avere considerazione di sé e stimarsi non vuol dire incensarsi. Vuol dire semplicemente accettarsi così come si è  con i propri punti vitali e di forza ma anche con le proprie debolezze, con le proprie contraddizioni. Significa non penalizzarsi continuamente con autoaccuse. Ritenersi responsabili del proprio destino è ben diverso dal caricarsi di colpe e punirsi per ogni sbaglio. Spesso i sensi di colpa non servono a superare gli errori fatti ma contribuiscono a rendere il bagaglio da trasportare ogni giorno più pesante e ingombrante. Alle volte possono servire solo a rinforzare le nostre parti infantili che non vogliono assumersi le responsabilitá di andare avanti, di riproggettare l´esistenza. L´autostima, dunque, passa attraverso la consapevolezza di essere vulnerabili, fragili ed esposti alle incertezze ma anche attraverso il desiderio di costruire ora, non dopo. Significa diventare propositivi senza rinunciare al dubbio, cogliere e valutare il senso delle cose  che abbiamo, che già ci sono dentro, che ci appartengono.

Dal libro Psicologia del quotidiano, Ed. San Paolo


Autostima ultima modifica: 2012-09-16T18:33:50+00:00 da Giuseppe Maiolo

Lascia un commento


*