Tutti ai propri posti!

keep-calm-and-go-back-to-work-16

Settembre è per tutti il mese della ripresa. Ognuno riprende la vita di prima dopo le vacanze estive, il tempo lungo del giorno, l’ozio e la distensione. C’è chi ritorna al lavoro e chi inizia la scuola. Tornare alla vita di sempre vuol dire riprendere le abitudini consuete e tornare nei luoghi abituali con propri i tempi. Sovente significa anche riprendere la routine e questo non sempre è facile.

Anzi accade che ci si senta spaesati e in ansia oppure tristi e preoccupati per quello che ci attende. In fondo ogni cambiamento non è mai indolore e di solito richiede una buona dose di preparazione adattamento. Di fatto si può anche parlare di stress da rientro che è come dire fare i conti con uno stato di tensione provocata dal riavvicinarsi alla propria realtà e al proprio ambiente anche se conosciuto.

Così nervosismo, stanchezza, inappetenza, difficoltà a prender sonno o vera e propria insonnia, magari svogliatezza e disattenzione, sono spesso i sintomi più comuni di questo periodo. C’è ci riesce con più facilità a riprendere il controllo e adattarsi e chi, invece, fatica e ha tempi più lunghi per l’aggiustamento del proprio ritmo biologico. I bambini solitamente ci impiegano di più e dobbiamo aiutarli, ma anche gli adulti hanno bisogno di attrezzarsi per tornare alla quotidianità. 

La prima cosa da fare allora è saper pazientare: c’è bisogno di riorganizzarsi ed è necessario non pretendere di tornare immediatamente ai ritmi di prima. La nostra “macchina”,  il corpo, ha bisogno di essere adeguatamente “riscaldata” prima di mettersi a correre! Non bisogna quindi esagerare all’inizio con gli impegni, meglio scaglionarli e magari, se ne abbiamo la possibilità, darsi delle priorità cominciando con le cose o le incombenze più leggere o le necessità meno fastidiose. Tenersi anche del tempo libero in cui continuare a fare attività all’aria aperta. Il che permette di mantenere quella elasticità che il tempo estivo ci ha favorito. Il benessere è dato proprio da quanto più sappiamo mantenere flessibile la muscolatura fisica e quella mentale, attive le articolazioni e i nostri pensieri, la fantasia e la creatività.

Per il ritorno a scuola dei bambini e degli adolescenti, il modo migliore per farli riadattare ai ritmi scolastici è quello di prepararli gradualmente ai tempi di lavoro, ai regolari risvegli mattutini e a un adeguato tempo notturno per dormire. Con loro è bene parlare in anticipo delle attività che faranno, dei compagni che ritroveranno e degli insegnanti che li aspettano. Di grande importanza è trasmettere aspettative positive, immagini piacevoli e una visione serena del mondo della scuola. Se vi sono cambiamenti nella realtà che attendono i più piccoli, come nuovi compagni da conoscere e insegnanti è assai utile che i bambini siano informati con delicatezza e realismo indicando loro ciò che li aspetta. L’impatto con le cose nuove può essere difficile e più i bambini sono piccini, più sono abitudinari, pertanto meno in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mondo che li circonda.

Giuseppe Maiolo

Tutti ai propri posti! ultima modifica: 2017-09-04T13:51:52+00:00 da Giuseppe Maiolo

Lascia un commento


*