Burnout

 

La parola “burn-out” è difficile da pronunciare e anche da tradurre. Letteralmente significa bruciarsi, scottarsi o più precisamente “andare in corto circuito”. Applicato alla salute questo termine indica una sorta di logoramento o di affaticamento generale causato dal lavoro. Non una semplice stanchezza, di quelle che ci fanno prendere qualche giorno di vacanza. Neanche uno stato di saturazione come quello che un po’ tutti proviamo con l´arrivo dell´estate quando siamo spinti a interrompere i ritmi abituali e andare in ferie. Il burnuot è un´altra cosa. È un vero e proprio disagio fisico e psicologico che ha riflessi sul piano comportamentale.

È uno di quei fenomeni recenti della società moderna che sta crescendo di proporzioni e va interessando un po’ tutti. Un malessere nuovo e sconosciuto in passato. Una forma di black out della psiche e di esaurimento del corpo che non regge il tempo vorticoso del progresso e quello di una vita condizionata dalla soddisfazione dei bisogni materiali e da un esasperato consumismo.

Centrato sul lavoro e sulla produttività, dominato da un consumismo perverso, l’uomo di oggi sembra non avere altri strumenti che la carriera e il successo per misurare la propria autorealizzazione. Così si trova a vivere in una perenne insoddisfazione che lo spinge a fare e produrre, ad agire e consumare con un ritmo frenetico.

Allora il burn-out può essere la conseguenza inevitabile perché è un esaurimento delle energie emotive e fisiche, un’astenia dilagante della mente e un forzato svuotamento di prospettiva e di progettualità. All’inizio si insinua lentamente. Poi i sintomi si possono fare più intensi e precisi. Viene a mancare l´interesse per gli altri, subentra la noia, l´indifferenza e una certa freddezza emotiva. Il lavoro un tempo tanto amato e apprezzato finisce con l’essere rifiutato. L´atteggiamento generale è pessimistico e sul piano cognitivo aumentano le difficoltà perchè vi è un calo della memoria e della concentrazione. Possono comparire disturbi del sonno e del ritmo cardiaco così come può ridursi l´interesse sessuale e manifestarsi l’insorgenza di problemi gastrointestinali o di alterazioni dermatologiche.

Dal libro: G. Maiolo, Psicologia del quotidiano, Ed. San Paolo

 

Burnout ultima modifica: 2012-11-02T07:22:37+00:00 da Giuseppe Maiolo

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