Claudio Risè – Il padre

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Giovedì 8 ottobre 2015 alle ore 20,45 presso la Biblioteca comunale di Vobarno, un nuovo appuntamento per il ciclo GENITORI IN FORMAzione.

Interverrà il prof. Claudio Risè, psicoanalista di Milano, scrittore e noto giornalista, che affronterà il tema del padre. Un argomento sul quale Risè ha scritto molto e di cui ricordiamo “Il padre. L’assente inaccettabile”, “Il mestiere di padre”, editi da San Paolo ma anche “Il padre, libertà e dono” Ed. Ares.

Ed. Ares

Ed. Ares

In questi come in altri lavori, Claudio Risè non solo analizza cosa ha prodotto l’assenza di questa figura, ma ne auspica il più presto possibile il ritorno in scena per ridurre quel malessere crescente di tutta la società odierna, ma che vede colpiti in modo particolare i giovani sempre più fragili e prigionieri di un diffuso narcisismo e di una crescente dipendenza.

L’argomento che l’autore affronterà, sarà infatti quello che è anticipato nel titolo della conferenza “Il padre, ambiente naturale e forza del dono”. Vale a dire dell’urgenza di rimettere al centro il padre come risorsa personale capace di dare senso all’esistenza e forza naturale in grado di donare al figlio la liberta e l’autonomia.

A questo proposito gli abbiamo chiesto di darci una breve anticipazione di alcune tematiche che emergeranno dal suo incontro.

Per tanto tempo si è parlato di padri assenti e di figure paterne mancanti sia in senso fisico che simbolico. Tu te ne sei occupato molto in diversi lavori. Perché è così importante continuare a farlo?

L’assenza del padre nell’educazione dei figli, che ha fatto sì che fin dagli anni 7O del novecento la società occidentale venisse definita nelle scienze sociali “senza padri”, non è ancora superata. La diffusione delle separazioni/divorzi, dove di solito il padre viene allontanato da casa, con possibilità di vedere i figli molto ridotte rispetto agli altri paesi europei, e la diffusione di famiglie monogenitoriali (per lo più madre-figlio/a) la mantiene di preoccupante attualità. I figli hanno bisogno anche dei padri.

Il ruolo della figura paterna è centrale nella crescita di ogni individuo e in questi ultimi anni si sono potute intravedere quali sono state le conseguenze della sua “scomparsa” dalla scena educativa. Ci puoi accennare brevemente?

La presenza di entrambi i genitori, anche in situazioni di coppie più o meno problematiche, rappresenta comunque un fattore di maggiore stabilità nel futuro dei figli, ampiamente documentato dalla ricerca clinica, sociologica e statistica. Nel mio libro “Il padre. L’assente inaccettabile” ho presentato i dati, spesso drammatici, che illustrano questa situazione. Barack Obama, nel primo importante discorso dopo la sua ultima rielezione, ha chiesto aiuto ai padri americani dicendo che “Un grande paese non può crescere senza la piena partecipazione dei padri alla vita e educazione dei figli”.

IL Padre assente

Ed. San Paolo

In uno dei tuoi ultimi libri parli della forza del dono nella paternità. Che rapporto c’è tra il padre, il dono e la libertà?

La principale funzione del padre, figura che diventa veramente importante nella vita del figlio soprattutto dopo i primi anni (trascorsi in una continuazione della simbiosi-identificazione con la madre vissuta fin da prima della nascita), è quella di aiutare il figlio a scoprire sé stesso, gli aspetti salienti della propria personalità. In questo senso il “dono del padre” al figlio è quello della libertà, guadagnata anche attraverso l’educazione paterna al riconoscimento di sé.

GM

Claudio Risè – Il padre ultima modifica: 2015-10-06T06:00:05+00:00 da Giuseppe Maiolo

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