Per conflitto si intende uno stato di tensione che si realizza sia all’interno della propria dimensione personale che all’esterno, nelle relazioni. 
Da un punto di vista squisitamente psicologico il conflitto è uno scontro tra quelli che possono essere i propri bisogni e i desideri. Sponde opposte e apparentemente inconciliabili possono produrre conflitto, ovvero “guerra” interiore. Possono dunque rappresentare la tensione emotiva che si genera sia a livello cosciente che non cosciente. Se, come definisce la psicologia dinamica si realizza interiormente, è intrapsichico e interessa il mondo pulsionale e la realizzazione del desiderio. Può essere manifesto o latente a seconda di come i sentimenti contrapposti si rendono visibili o meno.
In genere, secondo quanto definisce Sigmund Freud che considera il conflitto come elemento centrale della sua teoria, il conflitto si genera quando vi è uno contrasto tra il principio del piacere e il principio di realtà. Ciò significa che il conflitto è una rappresentazione del disagio e della fatica di trovare un ponte tra polarità diverse.

Il conflitto ultima modifica: 2012-11-02T06:41:51+00:00 da Giuseppe Maiolo

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