CYBERBULLISMO

Sempre più frequenti i casi di cyberbulismo che producono sofferenza fino alle estreme conseguenze soprattuto fra i giovani. Questo infatti è il fenomeno preoccupante della diffamazione e della persecuzione in rete. Intimidazioni, calunnie, minacce corrono in Internet e in particolare sui Socialnetwork e  caratterizzano con elevata frequenza le relazioni tra gli adolescenti sempre di più collegati e dipendenti dalla rete. Pino.jpg

 

Secondo le indagini della Procura di Novara dove qualche mese fa una ragazza di 15 anni si è suicidata, viene detto che si sarebbe tolta la vita perché ripetutamente insultata a scuola e su Facebook da coetanei e compagni di scuola. E su Facebook Carolina ha lanciato il suo ultimo messaggio: “Con la gente ho già avuto troppa pazienza, non voglio più perdere tempo”.

Questa inquietnte realtà che vede coinvolti ogni giorno di più giovani adolescenti ci chiede di intervenire con rapidità per fare prevenzione prima che il fenomeno si allarghi.

Secondo recenti dati di ricerche fatte in Italia, circa il 26% dei minori subisce o ha subìto in passato atti di bullismo in rete (una ricerca di Microsoftparla addirittura di un 26% ) da parte di un 23,5% di cyber bulli. Di questi, quasi la metà è composto da maschi. Anche  le ragazze però non sono da meno. Queste si “specializzano” soprattutto nella scrittura di contenuti violenti e diffamatori sulle loro coetanee, mentre i maschi minacciano azioni violente.

Numerosi studi sia in ambito psico-sociale che criminologico hanno messo in mostra come condotte violente possono essere già presenti in età adolescenziale se non addirittura infantile. Il fenomeno dle “bullismo” che sembra oggi interessare circa il 20% dei  ragazzi e delle ragazze ora assume con la rete, attraverso l’uso dei social networks e dei blogs, una dimensione preoccupante perchè molte azioni si configurano come cyberbullismo o cyberstalking.

E’ compito urgente quello di promuovere progetti di informazione e formazione sia dei diretti interessati, i giovani, che degli adulti di riferimento quali i genitori e gli insegnanti sull’uso lecito e illecito del web sui pericoli che si corrono navigando. Gli adolescenti hanno bisogno di sapere come proteggersi se si viene minacciati on line, via mail o sms. Devono essere informati su cosa cosa sono gli atti persecutori e come difendere la propria sicurezza e la propria privacy. Ma anche gli adulti hanno bisogno di aumentare in consapevolezza e attenzione.

CYBERBULLISMO ultima modifica: 2014-01-10T09:25:28+00:00 da admin

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