Educare al tempo di Internet

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Educare in questo momento significa fare i conti con quelle che sono le nuove tecnologie e i nuovi mezzi di comunicazione. Vuol dire essere sempre di più competenti in questo ambito, e allo stesso tempo capaci di affiancare il processo di crescita di quelli che a giusto titolo sono chiamati “nativi digitali”. Noi adulti che, viceversa siamo “stranieri digitali”, oltre alla fatica solita di chi deve governare i processi di crescita, come educatori, abbiamo adesso un impegno in più che è lo sforzodi capire e conoscere i nuovi modelli di comunicazione che stanno modificando le relazioni e il modo di ragionare nostro e dei nostri figli. Questo può aiutarci non solo a far crescere bene ifigli ma anche proteggerli.

Internet così come le nuove tecnologie non devono essere demonizzate. I pericoli e i rischi ci sono e si aggiungono a quelli di un tempo. I nuovi sono diversi, alle volte più subdoli. Penso al rischio di adescamento in rete, ma anche alla diffusione di materiale pedopornografico. Tuttavia sono i comportamenti e gli atteggiamenti che si stanno modificando e che possono costituire un pericolo per le nuove generazioni. Faccio un esempio: un giovane che sta su Facebook oggi è assolutamente convinto non solo di avere degli amici, ma anche di conversare con un’altra persona. Eppure noi sappiamo che la conversazione implica sistemi diversi di comunicazione che sono al contempo verbali e non verbali. In questo modo ci avviamo a vedere generazioni di futuri adulti chemancano e mancheranno sempre di più di esperienze emotive e capacità di gestire i sentimenti che sono collegati agli affetti.

La prima da fare come educatori forse è quella di colmare la distanza generazionale conoscendo e condividendo di più le nuove tecnologie. Capire il fenomeno è più importante che giudicarlo.  E’ fondamentale che gli adulti in quanto “migranti digitali” devono imparare a conoscere bene Internet e le sue potenzialità ma allo stesso tempo alternare un livello di controllo ad un livello di curiosità. Poi per contrastare i pericoli della Rete, è necessario fare rete. Questo è quello che intendo quando dico che è necessario ri-attivare una comunità, una nuova comunità educante. Insieme riusciamo meglio che da soli.

Educare al tempo di Internet ultima modifica: 2014-04-10T06:13:30+00:00 da admin

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