Fare i genitori oggi

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I bambini e gli adolescenti di oggi sono immersi nel mondo tecnologico e vivono come una “doppia vita” che influenza il processo di sviluppo e di individuazione: una reale dove fanno le esperienze comuni e si confrontano con il principio di realtà e una virtuale che consente altre esperienze e rapporti con se stessi e con gli altri.

I “pollicini” cioè quelli che digitano solo con i pollici, altrimenti chiamati “nativi digitali”  e nati dalla fine degli anni Novanta in poi, sono cresciuti con Internet e il nuovo modo di interagire. Comunicano, scriGENIT.2.0_COPERTINAvono e parlano, hanno gesti e ritualità che le generazioni precedenti non conoscevano e che i gli adulti di oggi, i “tardivi digitali” non comprendono. In particolare quelli con funzioni educative, genitori e educatori, spesso sembrano disorientati o colti da un forte disagio in quanto chiamati ad aggiornare il loro stile educativo alla nuova era tecnologica che sta cambiando praticamente tutto.

Riflettere su questi aspetti è la prima necessità. Perché è importante cercare di capire cosa sta accadendo a noi e ai nostri figli e interrogarci su cosa serve sapere e fare oggi dove “on line” e “off line” non sono mondi separati e distinti come rette parallele ma, per i nativi digitali, realtà sovrapposte.

La seconda necessità è studiare ed essere curiosi. Cioè sforzarsi di conoscere i nuovi codici di comunicazione cercando di superare i pregiudizi e la nostalgia del passato, quella che fa dire “Un tempo…”. Frase che interrompe la comunicazione tra le generazioni o la rende estremamente difficile compromettendo anche la funzione educativa. Per educare oggi servMio figlio_tra copiae un’attrezzatura nuova o meglio una “cassetta degli attrezzi” rinnovata e forse arricchita di strumenti specifici. Serve aggiungere i nuovi linguaggi o quanto meno saper riconoscere le nuove espressioni comunicative, i vocaboli e i comportamenti che stanno emergendo, perché altrimenti la forbice che divide i nativi dai tardivi digitali, si fa sempre più ampia.Essere genitori in questo tempo dominato dai social non significa nient’altro che saper valorizzare le opportunità e le enormi potenzialità del mondo tecnologico ma soprattutto saperlo governare e non esserne governati. Serve anche per evitare un’inversione di ruoli che rischia di essere negativa, perché non è funzionale alla crescita che i più piccoli educhino i più grandi. Sapersela cavare, e ancora di più essere competenti nell’utilizzo della tecnologia, vuol dire evitare che i “pollicini” si perdano nel bosco e si debbano arrangiare da soli ad uscirne o a difendersi dai lupi. Se non ci siamo alla guida di questo viaggio è partita persa per loro e per noi!

Giuseppe Maiolo

Fare i genitori oggi ultima modifica: 2019-03-03T20:22:57+00:00 da Giuseppe Maiolo

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