Vi è un tempo nella vita del bambino che i genitori conoscono bene: é quello delle domande. Molti genitori, in quest´epoca si sentono spesso a disagio. All´inizio della vita ciò che lo incuriosisce, sta lì accanto a lui. È il lettino, la culla, un ciondolo che pende davanti ai suoi occhi nei pochi centimetri che può esplorare con gli occhi e con le mani. Poi via via lo spazio si allarga.
Tutto diviene raggiungibile quando comincia a camminare. Tutto è fonte di interesse e degno di essere scoperto, conosciuto, esplorato. Vuole scoprire cosa ci sta dentro un orologio, dentro una scatola chiusa, in fondo ad un cassetto. Prende e apre tutto, cerca di capire il senso, la funzione e l´utilità degli oggetti.
Il bambino ha bisogno di sviluppare la sua creatività. Noi lo dobbiamo aiutare a crescere e a trovare risposte comprensibili. Alcune dobbiamo dargliele noi. Altre le troverà da sé. Ma deve averne la possbilità. E´ necessario anche lasciargli rompere delle cose, perchè ha bisogno di scoprire come una cosa possa cambiare di forma e di aspetto, improvvisamente.
Giuliana Beghini Franchini