La dipendenza in amore

Il bacio

Le relazioni d’amore sono caratterizzate da quell’intenso flusso di affetto che circola tra due partner. Tuttavia non sempre questa energia rapprensenta un rapporto amoroso maturo. Ci sono infatti alcuni rapporti di coppia che, al di là delle apparenze, sono espressione di un amore infantile, di legami di dipendenza bloccati e mai sciolti.

E quando l’amore non diviene “adulto”, quando le tracce dei legami infantili sono consistenti, prevale tra gli amanti un carico di bisogni più che di desideri.

La paura di essere abbandonati e il timore  di non essere amati a sufficienza, si insinua nelle pieghe degli sguardi, nelle comunicazioni sottili della voce, tra le pieghe appena percepibili dei messaggi non verbali. In fondo all’anima c’è il terrore della solitudine e l’agnoscia di non essere accettati e voluti bene. Così spesso si sviluppa un attaccamento morboso al partner, un  forte legame di dipendenza dove possono prevalere sentimenti di gelosia intensi, ingombranti e soffocanti.

Alcuni sono sopraffatti dal pensiero di essere lasciati che diventa un’ossessione e un logorio interno devastante.

La sindrome dell’abbandono impregna tutta la relazione e per sopravvivere all’angoscia si cercano delle compensazioni. In genere si tratta di comportamenti nevrotici. C’è ad esempio chi si getta sul cibo o sull’alcol. Il soddisfacimento dei bisogni affettivi passa spesso attraverso la bocca. Il cibo è gratificante, attenua il senso di vuoto, placa l’ansia e la rabbia. Riempie. Conforta. Rassicura.

Quel “mangiucchiamento” continuo serve anche da anestetico, cioè può attenuare il dolore. Ma vi è anche chi viene preso da un bisogno spasmodico di spendere e comprare, di acquistare oggetti, vestiti, gioielli. A volte cose inutili che non sono strettamente necessarie. È il caso di quelle persone che riempiono gli armadi di abiti che poi non mettono, che sovraccaricano la casa di soprammobili.

Dal libro: G. Maiolo, Psicologia del quotidiano, Ed. San Paolo

La dipendenza in amore ultima modifica: 2014-05-02T07:26:21+00:00 da Giuseppe Maiolo

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