Educare è un’arte, ovvero un misto di competenze che richiede non solo conoscenze tecniche, ma soprattutto attenzione, sensibilità, capacità creativa. Significa aiutare un individuo a crescere e a sviluppare le sue potenzialità che gli permettono di diventare autonomo e indipendente, capace di assumersi responsabilità. Per farlo, chi ha funzioni educative, quindi il genitore ma anche l’insegnante e l’educatore, ha bisogno di sapere che vi sono strumenti precisi da utilizzare che potremmo chiamare anche “Buone Prassi” educative.
Le 7C dell’educazione possono essere una traccia utile.
1. Conoscere: cioè sapere cosa vuol dire essere bambini o adolescenti e allo stesso tempo conoscere bene se stessi come adulti;2. Correggere: ovvero modificare il proprio punto di osservazione ma anche aiutare a trasformare gli errori sia nostri che dei figli in strumenti per il cambiamento;
3. Cambiare: saper accettare ciò che cambia in noi e nei figli e favorire la trasformazione;
4. Controllare: cioè essere presenti e verificare con attenzione cosa sta accadendo nel nostro mondo e in quello dei minori;
5. Contenere: sapere che come adulti abbiamo risorse per tenere insieme e gestire emozioni e sentimenti, risorse da usare per trasmettere sicurezza;
6. Conservare: ovvero trattenere ciò che serve e valorizzare l’esperienza per evitare la cultura dell’usa e getta;
7. Crescere: cioè accettare il cambiamento dei figli e non dimenticare che è compito anche dell’adulto continuare a evolvere.
Giuseppe Maiolo
Le 7 C dell’educazione
ultima modifica: 2009-03-04T02:46:47+00:00
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