FILASTROCCHE SUL CUSCINO
Filastrocche da giocare con i bambini da 2 a 7 anni
Giuseppe Maiolo, Giuliana Beghini Franchini
con le illustrazioni di Andrea Cagol
«Siamo convinti che noi adulti abbiamo il compito di aiutare i bambini a scoprire il mondo delle emozioni e a dare un nome preciso a quello che si prova, bello o brutto che sia.
Dobbiamo consentire loro di viverle, non di nasconderle. In questo modo possiamo aiutarli a riconoscere i propri stati d’animo e rintracciare negli altri le stesse cose. Tutto questo serve per diventare grandi, costruire relazioni e sviluppare empatia e cooperazione, tolleranza e rispetto. Quale modo migliore di aiutarli a crescere se non quello di parlare la loro lingua, usare la loro fantasia, giocare con le loro immagini? Le filastrocche possono fare questo: divertire ma anche far apprendere, tranquillizzare e al contempo sostenere. “Cantarle” o “mimarle” insieme può essere davvero divertente ma anche di aiuto alla loro crescita psico-fisica.»
– dall’introduzione al volume
Clicca per leggere alcune filastrocche
Una bussola per orientarsi nel mondo interiore del bambino e delle sue emozioni
per aiutarlo, leggendogliele prima di andare a letto o mentre è al centro esatto di un capriccio da cui non riesce a venire fuori, a conoscere e riconoscere le proprie emozioni, imparando così a trovare la propria zona di autoregolazione e controllo. Le filastrocche, che hanno come protagonista un essere piccolo piccolo come il Bruchetto Giacomino, sono stampate in carte illustrate da Andrea Cagol da utilizzare per i giochi proposti nel volume: attività con cui il bambino può andare alla scoperta del proprio mondo emotivo, ma anche del proprio corpo e del piacere del movimento. Raccolte insieme, poi, compongono un puzzle con cui giocare.
Giuliana Beghini Franchini
psicologa e psicoterapeuta infantile a orientamento sistemico-analitico, consulente e formatrice, svolge attività clinica con adulti e bambini. Si è da sempre occupata di violenza sui minori e sulle donne. Ideatrice del Progetto “Pollicino”, è stata per anni responsabile dell’attività di prevenzione e contrasto al maltrattamento minorile del Centro “Il Germoglio” di Bolzano.
Giuseppe Maiolo
psicologo clinico, si occupa di adulti e adolescenti, di prevenzione della violenza sui minori e di disagio giovanile. Opera nella formazione dei genitori, degli operatori socio-sanitari e della scuola. È stato presidente dell’Ordine degli psicologi e responsabile scientifico del Centro “Il Germoglio” di Bolzano e dell’Università della Famiglia della Fondazione Exodus di Verona. Le altre sue pubblicazioni con edizioni la meridiana:
• Genitori 2.0 (2017)
• Il cuore sospeso (2004)
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