Non sapremo mai
se questo tramonto riverso sul lago
ci porterà domani un vento increspato
di cose buone
però vicino al solstizio
vorrei guardare
con te la piccola luna falciata
che ancora una volta s’incanta
davanti alla greppia di ieri
vorrei portarti a caccia di stelle
con un cesto di sogni
da offrire al mattino a chi piange
e aspettare un altro bambino
che a cavallo del carro
ci offra una nuova speranza
vorrei dirti che basta
un sorriso a inventare una strada d’amore
una canzone a disegnare la pace
un pensiero a raccontare una vita
e un piccolo gesto a cancellare
quel ventre di giorni violenti
dove annida la nostra indifferenza
vorrei a natale trovare per noi
un fiume di luci da qui al mare
e accompagnarti lontano
con una piccola zattera
per squarciare la notte
delle nostre paure
Ma anche quest’anno
ti regalo solo parole
che sembrano vuote