Paura di volare

aereo

Nel tempo estivo la vacanza spesso coincide con il viaggio. In particolare con quello in aereo per raggiungere mete distanti. E molti sono coloro che rinunciano ad affrontare distanze considerevoli perchè hanno paura di volare. Tecnicamente si chiama “aerofobia”, ovvero un’ansia intensa e persistente, non realistica e sproporzionata rispetto al pericolo che si avverte. Pur con sensibili differenze individuali, la paura di volare è un forte stato di disagio che nei casi più ecclatanti impedisce di prendere un aereo e fa sì che molti rinuncino all’idea del volo.

Le manifestazioni più frequenti dell’aerofobia sono l’aumento della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio, una sudorazione eccessiva, senso di oppressione toracica, vertigini e tremore agli arti, contrazioni muscolari e tensioni a cui si aggiungono spesso angoscia acuta e forte sensazione di perdere il controllo di se stessi.

Secondo alcune fonti di ricerca, il fenomeno è più diffuso di quanto non si possa credere. Pare che la percentuale di coloro che temono l’aereo sia del 53,5 % (Fonte DOXA, 2006). Per molti si tratta solo di una “paura anticipatoria” cioè in modo inconscio e automatico, si manifesta prima dell’evento volo e impedisce di intraprendere un viaggio in aereo. In altri casi, meno gravi, il volo viene vissuto con forte agitazione interiore.

Va da sè che come per tutte le forme d’angoscia e le fobie, sia necessario l’intervento di uno specialista che aiuti a superare l’ansia. Vi sono infatti molte tipologie di intervento che sconfiggono l’aerofobia o, in ogni caso, aiutano a contenere i sintomi e a recuperare il piacere di volare.

Paura di volare ultima modifica: 2014-07-31T02:08:36+00:00 da Giuseppe Maiolo

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