FONDAZIONE POLIAMBULANZA – Quattro incontri sull’adolescenza per il Piano Formativo Aziendale 2015 – Responsabile scientifico: Giuseppe Maiolo.
Date: 22/10, 29/10, 5/11, 19/11/2015a
Partecipanti: dr. Ricifari (Vice Questore di Brescia), dr. Geracitano, dr. Signorini (Direttore Generale della Fondazione Poliambulanza).
Il lavoro educativo è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Sempre di più sono i genitori che ora sono interessati a conoscere i problemi della crescita dei figli, che si preoccupano del loro benessere affettivo e non solo fisico ma che cercano risposte precise a un pressante interrogativo “come faccio ad essere un bravo genitore?” Mai come in questi tempi si sono visti fiorire conferenze, scuole per genitori e pubblicazioni per la famiglia che dispensano suggerimenti e consigli su come comportarsi e su quel che si deve fare per non sbagliare.
La ricerca di essere “genitori perfetti” sembra inarrestabile soprattutto oggi che tutto ci appare possibile e raggiungibile. Eppure il mestiere dell’educatore e diventato più complesso e difficileperché le risposte da trovare sono enormemente aumentate, e vanno continuamente adattate alle diverse situazioni e al rapido cambiamento della realtà in cui viviamo sia noi che i figli.
Allora non si tratta di avere indicazioni sul “come” e “cosa” fare per loro, quanti progetti mettere in campo per assicurare un futuro rassicurante, né quali azioni promuovere per proteggerli dai fallimenti e dai pericoli, quanto piuttosto interrogarsi con forza e umiltà sul “come essere” genitori oggi.
Ovvero cercare individualmente risposte alle esigenze che pone la cultura delle nuove tecnologie di comunicazione e come recuperare il valore di quella Comunità educante che un tempo aveva una funzione e che ora sembra essersi perso.
Le conferenze proposte hanno come obiettivo quello di promuovere alcune possibili riflessioni a partire dagli scenari educativi attuali. Più che fornire risposte, questi incontri potranno essere un’occasione di confronto sui dubbi comuni e sugli interrogativi personali che affliggono i genitori, ma allo stesso tempo un’opportunità per condividere sentimenti e ansie che appartengono al nostro tempo.
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