Regali sotto l’albero

Il disegno di Matilde dahttp://nataleatorino.blogspot.it/

Il Natale in arrivo è, per tradizione, la festa dei regali che un po’ tutti possono scartare sotto l’albero, inn particolare i bambini. Al di là del consumismo eccessivo che andrebbe evitato, l’idea di accompagnare la festa con doni per i più piccoli è antica e rimanda simbolicamente a quanto accadde nella grotta del Bambinello.

Forse oggi oltre al recupero dei significati perché i regali abbiano un valore e un senso per chi li riceve, dovremmo prestare attenzione a ciò che si compera. Acquistare un giocattolo, che di solito è il regalo più adatto ai piccini visto che il gioco è un’attività fondamentale per la crescita e lo sviluppo, richiede una certa riflessione.

Prima di tutto vale la pena domandarsi quanto esso sia sicuro e non esponga il piccolo a pericoli. A giudicare dagli incidenti che infatti si verificano proprio durante le festività natalizie, molti sono causati da giocattoli non a norma di legge e dall’uso improprio di essi.

Nella scelta di un giocattolo è importante considerare l’età del bambino, perché alcuni giochi assolutamente innocui per i più grandicelli potrebbero essere pericolosi per i piccoli. Il giocattolo è uno strumento che aiuta il bambino a conoscere la realtà e a sviluppare competenze e abilità, ma ancor di più ad accrescere e mantenere viva la fantasia che è una delle dotazioni fondamentali.

Una pallina sull'albero

Una pallina sull’albero

Cercare un giocattolo da regalare a un bambino è una cosa seria e non può essere un acquisto frettoloso. Forse più che seguire la moda e le proposte più reclamizzate dall’industria del giocattolo vale la pena pensare agli interessi e ai gusti personali del bambino cui vogliamo dedicarlo.

Ciò significa evitare di comprare giochi che soddisfino i desideri infantili insoddisfatti di noi adulti. Quanti trenini elettrici sono stati regalati più per la gioia dei padri che dei figli!

E poi non è assolutamente detto che un bambino si diverta con tutto. Prova ne è che la maggior parte dei giochi, una volta scartati e usati per qualche momento, finiscono con l’essere abbandonati. Un gioco deve poter essere a lungo stimolante perché il bambino continui a giocarci e non esaurire la curiosità nel giro di qualche ora.

Non ha alcun senso pensare a giocattoli diversi per maschi e femmine. I bambini non hanno preconcetti ma al contrario giocano con quello che dà più piacere e divertimento a prescindere dal sesso. Un giocattolo per così dire da maschietti o uno da femminucce non condizionerà mai l’orientamento sessuale né il senso di identità di un bambino.

Scegliere un giocattolo per un bambino significa pensare a qualcosa che lo faccia divertire e, allo stesso tempo, crescere. I cosiddetti giocattoli “intelligenti” sono utili ma non bisogna esagerare con quelli che hanno esclusive finalità didattiche. Perché i bambini, benché apprendano col gioco, imparano molto di più imitando e provando a fare, fingendo e inventando sotto la spinta della fantasia. Il “facciamo finta che tu sia…” è il gioco più vecchio ed entusiasmante che il bambino possa fare oltreché quello più creativo.

Ma per questa stessa ragione forse vale la pena non dimenticare che ciò che conta di più per il bambino dopo aver scartato i regali nella notte magica di Natale è condividere insieme a lui la gioia di giocare e il piacere dell’esperienza emotiva che solo il gioco insieme a mamma e papà può dare.

 Giuliana Beghini Franchini

Regali sotto l’albero ultima modifica: 2014-12-10T17:30:37+00:00 da Giuseppe Maiolo

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