Quando si parla di bambini e di ragazzi spesso si cade nel luogo comune: non hanno il senso del limite e non vogliono regole, non amano la disciplina.
In realtà invece l’esperienza dei Consigli comunali dei ragazzi
fatta in molte realtà, la Consulta giovani e le diverse iniziative di attività affidate e gestite dai minori, confermano quanto già i bambini siano in grado non solo di osservare e rispettare le regole, ma anche percepire l’importanza di esse e il bisogno che qualcuno per far funzionare le cose, le sappia indicare e far rispettare.
Così è possibile dare ai minori la possibilità di autoregolarsi e auto-amministrarsi , basta che venga data loro l’opportunità. Essi, chiamati a riflettere e guidati da adulti disponibili a dare loro fiducia, sanno trovare soluzioni e risposte in maniera autonoma.
Questo è quello che ha confermato l’esperienza e il lungo lavoro fatto da un’ insegnante Licia Di Blasi che a Bolzano ha sviluppato un progetto a cui ha dato sostegno l’ex magistrato Gherardo Colombo e una scrittrice Anna Sarfatti. Ne è risultato un lavoro interessante e stimolante, pubblicato di recente con l’Editore Salani in un bel libro dal titolo SONO STATO IO nel quale emerge l’interessante progetto che ha coinvolto alcune classi di una scuola primaria a Bolzano guidate appunto dall’insegnante Di Blasi.
Il libro è la documentazione particolareggiata di un lungo intervento che Licia Di Blasi sintetizza così:
“Ciò che volevo fare era creare una Costituzione di classe. (…) Una delle norme poteva essere, prevedendo il peggio: ‘Possiamo camminare sui banchi durante le ore di lezione’ o ‘Si prevede un intervallo creativo ogni 15 minuti’. Noi tutti avremmo dovuto, con molto coraggiom lasciar provare i bambini. Se la sentivano? <la sfida era grande e affasciannte e non mi hanno detto di no”
Così si è sviluppato il lavoro che ha impegnato la classe V D per un intero anno scolastico il 2014/15. I bambini hanno scritto la Costituzione, dopo averne approvato il Regolamento e l’Assemblea costituente. Proprio come fanno o hanno fatto gli adulti.
Una lezione, lunga un anno di scuola, Una lezione di vita che deve aver lasciato il segno se, come racconta sempre la Maestra Licia nel suo resoconto dettagliato dell’attività, una bambina, Matilde, una domenica arriva a dire alla mamma che tra le cose che vorrebbe di più in quel giorno di festa vi è quella di fare una lezione sulla Costituzione.
Per questo Gherardo Colombo acutamente annota:
“L’esperimento di Licia, dei suoi studenti, dei genitori, della scuola tutta ha sfatato la convinzione che, nella scuola, i bambini non siano in grado di creare regole ragionevoli. E ha diomostrato anche un’altra circostanza di peso davvero rilevante: hanno la sensibilità di comprendere che anche per fare le regole occorre creare e seguire altre regole”
Giuseppe Maiolo
INVITO ALLA PRESENTAZIONE
sabato 29 luglio 2017 ore 18,30
OFFICINA DEL BENESSERE PUEGNAGO d/G
Via Merler, 9 tel 0365 555960 cell 347 2224200
