1° incontro alla Sala Libretti del Giornale di Brescia – 11/05/2017
Giornale di Brescia 12 maggio 2017 – Federico Bernardelli Curuz WhatsApp, i giovani e l’educazione nei temi dello psicoterapeuta Giuseppe Maiolo
Corrono le piccole dita sul vi- deo; Pollicino è senza briciole. Rischia di perdersi nella fore- sta, di essere preda di lupi, di finire in trappole cibernetiche. Il mutamento è antropologico. L’educazione ai tempi di What- sApp tiene inevitabilmente conto di una vera e propria rivoluzione.
Non è più un semplice assestamento generazionale, al co- spetto del procedere dei saperi e delle organizzazioni umane. Ma un evento sublime, spaventoso, spesso ingestibile. Sul te- ma, in convergenza, sono inter- venuti, nella sala Libretti del Giornale di Brescia lo psicoterapeuta Giuseppe Maiolo e il giornalista Massimo Lanzini, vice caporedattore del GdB. È stato il primo incontro quello di ieri in via Solferino 22, del ciclo di quelli dedicati, appunto, al tema«Educare ai tempi di WhatsApp». Dice Massimo Lanzini: «Giuseppe Maio-lo analizza un tema di rilievo as- soluto: i ragazzi e la rete. Il tele- fonino è il primo strumento della comunicazione; sul tele- fonino si trova ormai di tutto. La rete e gli strumenti digitali hanno una presenza continua e pervasiva nella vita dei ragazzi. Una rete che entra nella profondità dei giovani, ma con criticità». …
per rivedere l’incontro e per seguire in diretta le altre conversazioni dal Giornale di Brescia ecco il link:
http://www.giornaledibrescia.it/sala-libretti