La fragilità che è in noi – Recensione

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Un’altra magistrale riflessione di Eugenio Borgna, acuto e attento psichiatra capace di comunicare pensieri ed emozioni, che mette a fuoco un tratto umano indispensabile e necessario: la fragilità.

In questo libro, l’autore mette a fuoco questo tratto che non è debolezza ma valore prezioso. Borgna valorizza la fragilità perchè solo con questa è possibile cogliere il dolore. Chi percepisce e riconsoce la propria fragilità  sa tenere  conto dei sentimenti  propri e dei propri limiti, ma anche quelli degli altri.

E: Borgna, La fragilità, ed. Einaudi

E: Borgna, La fragilità, ed. Einaudi

 

In una intervista Borgna dice “chi è fragile non diventerà mai apatico“, ovvero la fragilità rende umani. L’apatia infatti non appartiene a chi ha una sensibilità che lo mette incontatto con la sofferenza interna.

Chi riconosce la propria fragilità non sarà mai un tiranno, non soverchierà gli altri, perchè saprà ascoltare se stesso e entrare in contatto con gli altri.

Profonde, profondissime le suggestioni che Borgna ci prota in questo libro delicato  prezioso. Da leggere come un discorso che si snoda, che si deve fare soprattutto in un momento storico in cui la sensibilità è appannata dalla superficialità e dalla velocità.

Giuseppe Maiolo

 

 

La fragilità che è in noi

di Eugenio Borgna

Ed. Einaudi

La fragilità che è in noi – Recensione ultima modifica: 2014-09-07T12:18:10+00:00 da Giuseppe Maiolo

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