Adolescenti: eroi fragili del nostro tempo

De psicologia

L’adolescenza è la fase della vita in cui forse avvengono le maggiori trasformazioni. Cambia il corpo, la psiche. Muta il pensiero che diviene capace di astrazioni. Si trasformano le relazioni e la visone del mondo. Cambia il modo di percepire la realtà e gli altri. È l’epoca che precede l’età adulta e segue l’infanzia.

Qualcuno l’ha chiamata l’età incerta, qualche altro la “belletà”. Donald Winnicott, uno psicoanalista inglese l’ha definita il tempo  della bonaccia‚ intendendo, come metafora, il luogo delle calme equatoriali in cui l’adolescente si arresta per un tempo indefinito prima di riprendere il suo cammino verso l’autonomia.

Sta di fatto che l’adolescenza è una sorta di traversata da una sponda all’altra. Un percorso lungo e complesso che dall’infanzia dovrebbe condurre alla maturità.libro-adolescenze-spinose

Quella di crescere e diventare grandi, oggi  più di ieri, è  diventata un’avventura faticosa e lunga. Quasi infinita. Per tutti. Per il diretto interessato, l’adolescente, e per chi sta negli immediati dintorni.

Se qualche decennio fa l’adolescenza era un lungo viaggio di attesa dove il tempo sembrava uno spazio vuoto da riempire, oggi invece tutto corre rapidamente e in maniera nevrotica.

Le giornate degli adolescenti sono piene di impegni, fitti di attività da compiere con i ritmi velocissimi che caratterizza la vita quotidiana degli adulti.

In più, i messaggi sono sovente contraddittori, le indicazioni vaghe ed imprecise. Anche in famiglia il tempo è contratto. Si comunica in maniera sincopata mentre il pensiero è stretto e la riflessione attraversa lo spazio di un tweet che colpisce all’istante, ma non lascia nulla.

In sostanza questa nostra epoca, tempo di rapide metamorfosi e di alchimie complesse, dove sembra non accada mai nulla di importante  mentre invece tutto attorno e dentro di noi può mutare radicalmente, è portatrice di confusione e disorientamento. E nei giovani questo spaesamento si manifesta in modo rumoroso ed eccessivo, soprattutto quando attorno ad essi vi è il silenzio degli sguardi e la distrazione degli affetti che generano solitudine.

Quando poi oltre alle parole mancano i gesti autorevoli dei grandi o scarseggiano le azioni di un’adultità matura capace di dare contenimento e limiti, allora quegli adolescenti apparentemente forti e invincibili diventano in un secondo fragili e vulnerabili, insicuri e timorosi, incapaci di gestire e manovrare quella loro energia turbolenta ed esplosiva.

libro-dalla-parte-degli-adoloscentiE’ questo il disagio giovanile di oggi che spesso nasce nel frastuono di un’infinità di messaggi contraddittori e confusi. E’ questo il terreno dove stanno crescendo  i tanti giovani che sembrano assomigliare a supereroi di carta.

E di questa età complessa e delicata che si parlerà ampiamente a Rimini, domani venerdì 24 e sabato 25 ottobre ad un convegno organizzato dalle Edizioni Erickson dal titolo Supereroi fragili.

 

Giuseppe Maiolo

Adolescenti: eroi fragili del nostro tempo ultima modifica: 2014-10-20T21:55:31+00:00 da Giuseppe Maiolo

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