Per Platone la forza d’animo era un sentimento intenso che originando dal cuore. Pure oggi pensiamo la stessa cosa. Sappiamo che non ha nulla a che fare con la forza di volontà. È una forza più resistente e più autentica. È con essa che combattiamo le avversità e affrontiamo le incombenze della vita e le superiamo.
La forza d’animo che altre lingue chiamano “resilienza”, ha qualcosa a che fare con la resistenza, ovvero con la capacità di resistere, di tenere botta, di non fuggire davanti all’ostacolo. Ma non è una forza fisica, è quella dell’anima che, esaurite tutte le argomentazioni del pensiero, consumate le risorse razionali della mente, alla fine decide, si espande all’esterno e ci consente di andare oltre.
Chi ha forza d’animo intesse un dialogo silenzioso con se stesso, si confida nel senso che si riconosce come interlocutore e accetta di sé luci e ombre, il paradiso e l’inferno delle emozioni che viaggiano dentro. Si scontra e si incontra, si approva e si condanna ma non si evita né si nasconde a se stesso.
Dal libro: G. Maiolo, Psicologia del quotidiano, Ed. San Paolo
Forza d’animo
ultima modifica: 2012-11-02T07:38:54+00:00
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