Aggressività

Il dilagare della violenza e della criminalità sia essa espressione di signoli individui o di gruppi ci porta subito pensare l’ aggressività oggi come fenomeno in continua ascesa. La parola aggressività é diventata un termine d’uso corrente e utilizzato per designare una condotta particolarmente violenta e, in definitiva, un comportamento totalmente negativo. In altre parole l’ aggressività e divenuta sinonimo di distruttività. Eppure i due termini non si identificano ma, semmai, il secondo deve essere considerato come un’espressione degenerata del primo. In effetti l’ aggressività è, di per sè, una componente fondamentale del comportamento umano ed essendo una pulsione primaria, va intesa come forza indispensabile allo sviluppo dell’ individuo, alla sua crescita e all’affermazione della sua identità.

Di derivazione latina (aggredior = andare verso) il termine aggressività in effetti esprime il concetto di potenzialità positiva, cioè energia che consente l’ espansione nell’ ambiente circostante e l’ adattamento alla realtà. La psicologia degli ultimi decenni ha contribuito molto all’ affermazione di questa concezione positiva e la psicoanalisi ha sottolineato come le pulsioni aggressive non solo esistono fin dalla nascita, ma sono necessarie al bambino per il superamento della sua dipendenza infantile.

Dal libro Psicologia del quotidiano, Ed. San Paolo

 

Aggressività ultima modifica: 2012-11-02T07:19:18+00:00 da Giuseppe Maiolo

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